Aiuta l’Italia, chiudi il contatore del gas Il super-potere della decarbonizzazione: riduce le importazioni di gas per riscaldamento e aiuta sia l’ambiente che l’economia

Aiuta l’Italia, chiudi il contatore del gas

Il super-potere della decarbonizzazione: riduce le importazioni di gas per riscaldamento e aiuta sia l’ambiente che l’economia

[NOTA: questo articolo risale a PRIMA della guerra tra Russia e Ucraina e non contempla le ripercussioni causate da quel conflitto.]

Ormai è innegabile: l’Italia ha bisogno di ridurre la dipendenza dal gas importato dall’estero. Guardacaso, è anche uno dei vantaggi della decarbonizzazione di cui abbiamo tanto bisogno.

Non è solo per la questione ambientale che ormai tutti dobbiamo affrontare (come ho spiegato in questo articolo sul comportamento collettivo che serve al nostro pianeta), ma anche per una questione economica e politica.

Come sottolinea questo servizio di settembre 2021 di SkyTG24  “I depositi di stoccaggio europeo sono attualmente intorno al 71%, molto al di sotto della media stagionale del 92%.”

Il nostro Paese importa gas principalmente dall’Asia, poi dal nord-Africa e da altri fornitori minori, e questa situazione ci mette purtroppo in una situazione scomoda…

La Russia è stato a lungo il fornitore più conveniente per i Paesi UE da cui comprare gas – i suoi migliori clienti sono stati per anni Italia e Germania. La rete di gasdotti russi nasce in epoca sovietica e oggi potrebbe fornire oltre 100 miliardi di metri cubi di gas l’anno, arrivando a tutti i paesi dell’Europa centrale e orientale.

Ma questo permetteva alla Russia di fare il bello e il cattivo tempo, soprattutto quando nuovi grossi acquirenti come la Cina si sono fatti avanti per comprare tanto, tantissimo gas e la Russia ci mette in secondo piano. Insomma…

Finché l’UE era il migliore cliente del gas russo, c’era una sorta di “equilibrio”

L’Europa ne comprava talmente tanto da impattare in maniera importante sull’economia della Russia (circa il 25% del PIL). Non le conveniva trattarci male.

Ma ora… diciamo che c’è un nuovo cliente MOLTO più “famelico” di noi.

La mia sensazione è questa…

È come se dopo aver prenotato un tavolo per due al ristorante, il locale ti cancellasse la prenotazione perché quello stesso tavolo serve a una tavolata di 30 giocatori di rugby affamati.

Magari pensi che io stia esagerando, ma nel settembre 2021 la carenza di gas in Europa è stata caratterizzata dal taglio del gas che arriva dalla Russia, crollato da 65 miliardi di metri cubi nel 2020 a 40 miliardi di metri cubi nel 2021.

Aiuta l’Italia, chiudi il contatore del gas Il super-potere della decarbonizzazione: riduce le importazioni di gas per riscaldamento e aiuta sia l’ambiente che l’economia

Va detto che la situazione è molto più complessa di così e io non sono né un economista né un politico. Ci sono altre dinamiche in ballo, come:

  • l’aumento del consumo di gas da parte delle grandi utilities (costa meno avere il permesso di “inquinare” bruciando gas che bruciando carbone)
  • accordi in sospeso tra Russia e Germania per il nuovo gasdotto Nord Stream2 (ultimato ma ancora non funzionante)
  • un altro indesiderato effetto del cambiamento climatico: il calo considerevole dell’intensità dei venti dell’estate 2021, che ha portato ad una minor produzione di energia eolica (dai un’occhiata agli altri effetti riscontrabili qui in Italia
  • …e tanti altri ancora.

Quindi, dato che non sono né un economista né un politico ma sono un ingegnere, ecco qual è il mio punto di vista sulla questione:

Passare a case 100% elettriche aiuta a ridurre i consumi di gas dell’intera nazione

È vero che anche una casa senza contatore del gas deve essere comunque connessa alla rete elettrica, e che in Italia le centrali a gas vanno per la maggiore…

…ma come dimostrano i grafici di questo mio articolo su come integrare Pompa di Calore, fotovoltaico e batterie di accumulo, c’è modo di rendere l’abitazione autosufficiente per buona parte dell’anno.

Perché dico questo? Perché l’energia che serve alla casa è prodotta e gestita in autonomia sempre di più, appunto tramite pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo.

Un’abitazione con la caldaia a combustibile necessita di gas 12 mesi l’anno, mentre una casa ben isolata e con un’integrazione ben progettata tra PdC + fotovoltaico + batterie assorbe energia dalla rete elettrica (prodotta dalle centrali a gas) solo 8, 6 o addirittura 4 mesi l’anno.

Per la singola famiglia è un vantaggio economico notevole. Ragionando sui grandi numeri, per l’Italia sarebbe un bene ridurre la dipendenza dai fornitori esteri – e non dover più sottostare ai capricci di Gazprom o non dover più temere l’instabilità geopolitica dei fornitori del nord-Africa o del medio-oriente.

Tutta la prima parte del mio libro Vivere Senza Gas – Taglia bollette ed emissioni in una casa 100% elettrica grazie alla Pompa di Calore verte sulla necessità e sull’utilità di consumare meno gas in generale. Sia per ragioni ambientali, che economiche.

Vivere Senza Gas il libro sulle Pompe di Calore elettriche
Vivere Senza Gas il libro sulle Pompe di Calore elettriche

Ora, considerando che il consumo di gas a livello nazionale è ovviamente maggiore in inverno, come “sistema Paese” potremmo anche avere infrastrutture e forniture sufficienti su base annua per fare a meno del gas russo, ma…

In un inverno particolarmente rigido la capacità di erogazione GIORNALIERA sarebbe messa a dura prova 

Per carità, come dicevo riusciremmo a reggere per un po’ anche senza il gasdotto dalla Russia, ma non voglio nemmeno immaginare i maggiori costi, disagi e problemi che potrebbero derivare da questo scenario…

Per non parlare dei temuti RAZIONAMENTI dell’energia elettrica (a proposito di Cina…) o dei black-out nazionali come quelli che di recente hanno colpito il Libano. Sarebbe uno scenario da incubo.

Beh, una casa 100% elettrica produce autonomamente energia ANCHE IN INVERNO, sebbene meno che in estate perché il sole è più debole e ci sono meno ore di luce. 

Per questo motivo, oltre a “non intaccare” nei mesi estivi le riserve di gas stoccate a livello nazionale, anche nei mesi più freddi l’impatto di una casa 100% elettrica sul consumo di gas “complessivo” è sensibilmente ridotto.

La decarbonizzazione vince su tutta la linea.

Chiudi il contatore del gas con le Pompe di Calore

Non a caso la Commissione Europea sostiene che:

“muovendosi con decisione verso la decarbonizzazione, la nostra indipendenza energetica crescerà ulteriormente e la dipendenza dalle forniture russe diminuirà complessivamente”

E lo Stato italiano l’ha capito molto bene quando ha deciso di spingere gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici con bonus e incentivi fiscali, “stimolando” la sostituzione delle caldaie a combustibile con Pompe di Calore elettriche.

Ma bisogna che tutte le famiglie italiane entrino in quest’ottica.

Per riuscirci, uno dei pregiudizi che vanno abbattuti è:

“Se mi scaldo con Pompa di Calore, in caso di black-out resto senza acqua calda”

Sono davvero in tanti a crederlo, ma capisco da dove nasce questo errore…

Molte persone non collegano il fatto che anche la caldaia a gas ha bisogno di elettricità per funzionare. Niente corrente? Niente acqua calda.

Ma non solo. Se una casa con caldaia a gas si trova in un black-out, l’acqua calda si interrompe SUBITO… 

Aiuta l’Italia, chiudi il contatore del gas Il super-potere della decarbonizzazione: riduce le importazioni di gas per riscaldamento e aiuta sia l’ambiente che l’economia

…mentre in una casa con Pompa di Calore questo non accade.

A differenza dell’acqua scaldata all’istante dalla caldaia a gas, non appena si apre il rubinetto nel lavandino, con un impianto in Pompa di Calore l’acqua calda va scaldata PRIMA e conservata per quando sarà richiesta.

Infatti, anche se salta la corrente, nella centrale termica ci sono comunque i serbatoi di accumulo per acqua calda sanitaria (la doccia) ancora pieni, per cui in realtà hai una certa autonomia prima di esaurirla. Generalmente, possono farsi la doccia ancora due o tre persone.

(E magari, se hai le batterie di accumulo, anche tutti gli altri elettrodomestici funzionano normalmente per ore mentre i tuoi vicini di casa sono senza corrente!)

Insomma, passare ad una casa 100% elettrica con Pompa di Calore, fotovoltaico e batterie ha 3 vantaggi importanti:

 

  • abbatte l’inquinamento dovuto al riscaldamento degli edifici
  • abbatte i costi energetici della famiglia
  • abbatte la dipendenza del nostro Paese dal gas acquistato dall’estero

 

Ecco perché, se ancora non l’hai fatto…

Dovresti chiudere il prima possibile il tuo contatore del gas

Dai il tuo contributo ad una città, un Paese e un Pianeta più puliti. Unisciti al movimento per il Riscaldamento Sostenibile e inizia anche tu a decarbonizzare al massimo, partendo da casa tua.

 

Videocorso Senza Gas in 7 Giorni - Tutto quello che devi sapere PRIMA di comprare una Pompa di Calore

A presto,

Ing. Samuele Trento

P.S.

Abbiamo creato un canale Telegram riservato alle persone che vogliono chiudere per sempre il contatore del gas e passare ad una casa 100% elettrica.

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