5 Tecniche per sfruttare al massimo la parte elettrica della tua Pompa di Calore IBRIDA Riduci il consumo di gas e goditi l’energia del tuo impianto fotovoltaico

5 Tecniche per sfruttare al massimo la parte elettrica della tua Pompa di Calore IBRIDA

Riduci il consumo di gas e goditi l’energia del tuo impianto fotovoltaico

Se non hai potuto installare in casa tua una Pompa di Calore 100% elettrica ma hai optato per la ibrida, di certo ti trovi davanti a questa domanda:

“Come posso abbattere il costo della bolletta del gas, dato che ho anche un fotovoltaico sul tetto e vorrei sfruttarlo?”

Molte famiglie mi scrivono per avere consigli su questo argomento – e purtroppo alcune di loro rimpiangono di non aver letto prima il mio articolo sulle bugie scritte da alcuni giornali in merito ai presunti disagi delle Pompe di Calore elettriche in inverno…

…mi dicono che ormai hanno una PdC ibrida, ma avrebbero preferito un sistema totalmente elettrico… ma ho buone notizie.

Anche la Pompa di Calore ibrida, se usata con gli opportuni accorgimenti, può dare un buon risparmio in termini di costi energetici e contribuire alla decarbonizzazione del pianeta.

Chiudi il contatore del gas con le Pompe di Calore

Lasciami fare una piccola premessa:

Le Pompe di Calore ibride hanno tutte grosso modo lo stesso principio di funzionamento

Quindi non importa davvero quale marca e modello tu abbia, quello che ti spiego in questo articolo puoi applicarlo anche a casa tua.

Per mettere in pratica le 5 tecniche che voglio condividere con te forse ti servirà un confronto con il tecnico che te l’ha installata e ti segue la configurazione e la manutenzione, perciò prendi appunti su quello che sto per dirti e parlane con lui…

…oppure mandagli direttamente il link a questo articolo.

In oltre, sia che tu abbia un impianto a radiatori che con riscaldamento a pavimento, quello che sto per dirti rimane comunque valido.

Partiamo dalle basi, e ciò che la Pompa di Calore ibrida può lavorare in tre modalità:

  1. Solo elettrica
  2. Solo a combustibile
  3. Modalità mista, con l’unità esterna dell’elettrico e la caldaia a gas in funzione nello stesso momento

L’obiettivo che dobbiamo darci e ridurre al massimo la modalità 2 (e possibilmente anche la modalità 3) in modo che la componente elettrica faccia il grosso del lavoro, e lo facciamo appunto con le 5 tecniche che ti spiego adesso.

Tecnica N.1: abbassa la temperatura di attivazione della caldaia a gas

La Pompa di Calore ibrida riceve informazioni sulla temperatura ambientale da una sonda installa all’esterno della casa.

È frequente che l’impostazione di base preveda l’innesco della caldaia a gas quando la temperatura esterna è 5 °C o meno. Quindi, finché è più alta la tua pompa di calore ibrida lavora solo in elettrico ma non appena si arriva a 5 °C di temperatura esterna si accende la caldaia a gas e inizia a consumare combustibile.Richiedi la “Consulenza Raggi-X” agli specialisti del team di Samuele Trento e scopri perché stai consumando più KWh del dovuto e come migliorare risparmio e comfort nella tua casa con impianto in Pompa di Calore

Una mossa che puoi fare subito è iniziare a “testare” quanto in basso puoi scende con questa temperatura esterna di accensione. Imposta 4 °C, poi 2, poi 1 e poi scendi anche sotto zero (tranquillamente fino a -2 °C).

Prova ad ogni step quant’è il comfort in casa tua: potrà variare in base all’isolamento e agli altri impianti della tua casa, oltre che a tutti gli altri fattori “di location” come l’esposizione a sud, l’altezza sul livello del mare, le condizioni climatiche medie ecc. ecc.

Quando ti accorgi che in casa c’è un po’ troppo “freschetto” vuol dire che hai trovato il punto minimo di innesco per la caldaia a gas. Nella mia esperienza posso dire di aver visto tante persone stupite di quanto si possa risparmiare in termine di bollette del gas con questo semplice accorgimento.

Tecnica N.2: Imposta caldaia e Pompa di Calore alla stessa temperatura

L’ho visto tante volte: la caldaia è impostata per mandare acqua nei radiatori a 60 °C mentre la PdC solo a 50 °C.

Questo cosa comporta? Finché è in esercizio la Pompa di Calore elettrica nessun problema, i tuoi radiatori hanno la temperatura di 50 °C, ma non appena si innesca la caldaia e alza la temperatura dei radiatori a 60 °C, nel circuito di ritorno succede qualcosa…

La temperatura dell’acqua che torna alla Pompa di Calore DOPO aver transitato nei termosifoni è più calda di circa 10 °C rispetto a quanto dovrebbe e questo trasmette una falsa informazione alla centralina della Pompa di Calore.

È come se le dicessimo “In casa c’è abbastanza caldo, non accenderti più” perciò lei smette di entrare in funzione mentre la caldaia a gas si accolla tutto il lavoro, consumando combustibile.

Quindi cosa ti consiglio di fare? Regola le due unità alla stessa temperatura, o meglio ancora imposta la caldaia ad una temperatura leggermente inferiore rispetto alla Pompa di Calore elettrica…

…così questa lavorerà sempre per più ore nell’arco della giornata e lo farà assorbendo l’energia elettrica prodotta dal tuo impianto fotovoltaico.

[NOTA: Nel mio libro Vivere Senza Gas – Taglia bollette ed emissioni in una casa 100% elettrica grazie alla Pompa di Calore ho dedicato ampio spazio a come cambiano le abitudini vivendo in una casa SENZA caldaia a combustibile. Se stai ancora valutando se acquistare una PdC ibrida oppure una full electric, ti consiglio di leggere il libro PRIMA di fare un acquisto costoso e sbagliato per il tuo caso specifico.]

Vivere Senza Gas il libro sulle Pompe di Calore elettriche
Vivere Senza Gas il libro sulle Pompe di Calore elettriche

Tecnica N.3: Allunga il “Tempo di ritardo” dopo il quale si accende la caldaia a gas

La Pompa di Calore ibrida cerca comunque di “favorire” la sua parte elettrica, ad esempio lo fa prevedendo un certo ritardo prima di entrare in funzione.

In pratica, quando la temperatura esterna scende fino a quanto hai impostato come “innesco” per la caldaia a gas (vedi tecnica n.1) il sistema aspetta questo tempo prima di accendersi davvero e bruciare combustibile.

Serve a dare una possibilità in più alla Pompa di Calore elettrica di svolgere il suo dovere, quindi se tu programmi un tempo maggiore (anche fino a un’ora) come ritardo prima che parta il gas ti assicuri di spremere al massimo proprio la parte elettrica ed il tuo fotovoltaico.

L’unico inconveniente, mentre sperimenti quale ritardo massimo puoi impostare, è che potresti trovare i termosifoni tiepidi anziché belli caldi. In quel caso sai che devi ridurre un po’ questo tempo di ritardo.

Dipende anche dalla potenza della tua Pompa di Calore elettrica, e quindi passiamo al prossimo punto.

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Tecnica N.4: Occhio alla potenza della parte elettrica della tua Pompa di Calore

Diciamo che hai 10 radiatori in casa, consideriamo una media di 1,5KW di potenza termica di ogni radiatore e pertanto un fabbisogno di 15KW per scaldare tutta la casa.

Ciò significa che se acquisti una Pompa di Calore che in elettrico arriva solo a 8KW sai già che non basterà MAI a scaldarti casa, quindi la caldaia sarà praticamente sempre in funzione (con un bel ricarico sui tuoi costi energetici).

Una Pompa di Calore elettrica troppo piccola non ti aiuta… 

Il mio consiglio per te quindi è semplice: cerca di far calcolare bene a chi ti segue la potenza della parte elettrica perché un investimento poco più grande al momento dell’acquisto potrebbe farti risparmiare MOLTO per anni e anni.

E dalla fase pre-installazione passiamo a una tecnica che riguarda la manutenzione.

Tecnica N.5: Fai lavare l’impianto con soluzioni dedicate

Esistono macchinari che utilizzano prodotti specifici per lavare il tuo impianto dall’interno, si allacciano alle tubature e li si fa agire per una mezza giornata.

Risolvono questo tipo di problema: se nell’impianto o nei radiatori hai sporco, fanghi, alghe o residui di corrosione, i termosifoni è come se fossero “isolati” in qualche modo… e ciò riduce la loro capacità di scambiare calore con l’esterno.

Di conseguenza un impianto sporco ha una efficienza peggiore, richiede più energia a parità di temperature e soprattutto ti costa di più in termini di bollette perché utilizza di più la caldaia a gas.

Far ripulire dall’interno il tuo impianto risolve questo problema, ed è più importante farlo se i tuoi radiatori e le tubature hanno qualche annetto sulle spalle.

 

Se vuoi vedere il video nel mio canale YouTube in cui ti spiego – con tanti begli schemi alla lavagna – tutti questi concetti ti basta cliccare qui sotto:

Già che ci sei, iscriviti al canale per non perdere i miei futuri video. Avrò molto di cui parlare perché il Superbonus 110% aiuterà molte famiglie italiane a modernizzare il riscaldamento delle loro case.

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Ah, ultimo consiglio. Come fai a sapere con certezza quando e quanto lavora la tua caldaia a gas rispetto alla Pompa di calore elettrica? 

Per rispondere a questa domanda ho creato la prima centralina per il monitoraggio delle Pompe di Calore di qualsiasi marca, anche ibride. Dai un’occhiata da questo link: https://foxbox.me/

A presto

Ing. Samuele Trento

P.S.

È nato il Canale Telegram di Sigillo Sicuro, la rete di installatori miei partner che applicano il mio metodo per chiudere per sempre il contatore del gas e passare ad una casa 100% elettrica. Niente spam, solo casi reali e tanta concretezza. Iscriviti facendo clic qui.

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    3 pensieri su “5 Tecniche per sfruttare al massimo la parte elettrica della tua Pompa di Calore IBRIDA”

    1. ciao Samuele, grazie per le informazioni, molto interessanti.
      Ti chiedo come si fa a calcolare il punto di pareggio tra costi della caldaia ibrida nel funzionamento a gas rispetto a quello a corrente?
      Il mio impianto FV in inverno non è sufficiente ad alimentare la PdC (Chaffoteaux, Mira Advance 35), i costi di luce e gas sono altissimi e non mi è chiaro se di notte, a batteria scarica, mi conviene ancora andare a corrente o se non sia invece meglio usare il gas.
      Chiedo cioè se esiste un foglio di calcolo che permetta di capire i costi delle 2 alimentazioni in funzione di COP, temperatura esterna, €/kWh ed €/smc, hai qualcosa che possa servire allo scopo o si deve necessariamente ricorrere ad una consulenza a pagamento?
      Grazie

    2. Grazie Samuele, quest’anno è il primo inverno che utilizzo un sistema ibrido e sto cercando di capire come ottimizzare al meglio i consumi. Purtroppo non riesco a modificare la temperatura alla quale far partire la caldaia a gas, possiedo una Immergas Magis Combo. Qualche suggerimento? Grazie!

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