Qual è il consumo elettrico di una Pompa di Calore? Un esempio REALE ci mostra quanta elettricità serve per tenere la tua casa fresca in estate e calda in inverno

Qual è il consumo elettrico REALE di una Pompa di Calore?

Un esempio CONCRETO ci mostra quanta elettricità serve per tenere la tua casa fresca in estate e calda in inverno

Una delle domande che mi fanno più spesso le famiglie che vogliono chiudere il contatore del gas è: “Ma non è che alla fine andrò a spendere più di prima, con tutta la corrente assorbita dalla Pompa di Calore?”

Ho già parlato dell’argomento in questo articolo del mio blog ma ora voglio tornare sul tema per approfondirlo e mostrarti in dettaglio l’esempio molto concreto che descrivevo.

Devi sapere che tutte le soluzioni realizzate da installatori e progettisti che collaborano con me non prevedono la caldaia di supporto quindi, al termine dei lavori, il contatore del gas viene materialmente sigillato dagli addetti della compagnia che te lo fornisce.

Per i meno esperti, la paura di finire dalla padella nella brace e pagare bollette più salate di prima è molto comune, complici anche una buona dose di disinformazione e vari pregiudizi su questa meravigliosa tecnologia.

 

In questo articolo ti aiuterò a comprendere quanta elettricità assorbe veramente una Pompa di Calore elettrica installata in un’abitazione reale, senza considerare l’aiuto di eventuale fotovoltaico.

Daremo un’occhiata sia al periodo estivo, in cui la macchina lavora in modalità raffrescamento, sia al periodo invernale quando invece deve riscaldare la casa.

Lo farò leggendo assieme a te i dati del software di monitoraggio che tiene sotto controllo in tempo reale, online 24 ore su 24, tutte le installazioni realizzate dai partner della rete Sigillo Sicuro.

Lasciami aprire una parentesi su questo punto… Questo software è importantissimo non solo per tenere traccia del reale consumo della Pompa di Calore, ma anche per individuare eventuali guasti o “comportamenti sospetti” – come sbrinamenti eccessivi o accensioni anomale – così da poter intervenire tempestivamente per ripristinare le condizioni di lavoro ottimali.

Chiudi il contatore del gas con le Pompe di Calore

 

Una funzione avanzata come questa è disponibile solo per macchine di alto profilo, progettate esplicitamente per il riscaldamento/raffrescamento domestico e realizzate da costruttori che si occupano SOLO di Pompe di Calore da svariati decenni.

Ho scritto questo articolo perché in giro puoi trovare tanti numeri e schede tecniche che purtroppo sono indecifrabili per chi non fa questo mestiere. E nonostante la complessità di queste schede tecniche, nessuno ti dice con precisione quanto consumerà veramente la tua nuova Pompa di Calore appena installata. 

Ho scelto per te il caso tipico di un’abitazione con impianto a pavimento SENZA cappotto e i dati si riferiscono al 2018.

Stiamo analizzando una casa da ben 240 mq quindi, insomma, non è proprio un bilocale.

Fig.1

 

Nell’esempio di Fig.1 vediamo una Pompa di Calore in modalità raffrescamento perché siamo in giugno, con una temperatura esterna di 26.6 °C mentre l’acqua calda sanitaria viene tenuta a 47,1 °C. In questo caso, l’acqua tecnica che circola nell’impianto di raffrescamento è a 19 °C.

Quali sono le impostazioni che il proprietario della casa ha settato? 

Vuole mantenere una temperatura dentro casa di 20 °C. L’acqua tecnica dell’impianto a pavimento è a 18 °C mentre l’acqua calda sanitaria è a 48 °C. 

Inoltre è stata impostata una programmazione giornaliera come vediamo in Fig.2.

Fig.2

 

Notiamo che:

  • la macchina rimane SPENTA dalle ore 18.30 alle 5.00 della mattina dopo;
  • si accende in modalità “standard” dalle 05.00 alle 10.00:
  • poi passa in modalità “comfort” (massima potenza per il raffrescamento) dalle 10.00 alle 15.00;
  • infine lavora di nuovo in modalità “standard” dalle 15.00 alle 18.30, per poi spegnersi fino al mattino dopo.

Ora, con queste impostazioni, quanti KWh assorbirà la Pompa di Calore?

Il consumo elettrico per il raffrescamento è rappresentato dalle barre di colore blu della Fig. 3. e vediamo che oscilla tra i 10 KWh e i 12 KWh al giorno. A questo, va aggiunto il consumo elettrico per produrre acqua calda, più o meno costante sui 2,5 KWh giornalieri ed è rappresentato dalle barre di colore rosso.

Fig.3

 

Ma ora passiamo al momento dell’anno in cui la Pompa di Calore lavora più intensamente, cioè l’inverno…

Quanto ha consumato, ad esempio, in gennaio?

Nel grafico di Fig.4 vedi una linea grigia che rappresenta la temperatura esterna, mentre le barre in rosso stanno ad indicare l’assorbimento elettrico.

Puoi vedere come la Pompa di Calore in modalità riscaldamento ha assorbito giornalmente circa 20-25 KWh di media a fronte di temperature minime esterne che sono rimaste tra -1 e 2 °C.

Fig.4

 

Ma voglio andare in profondità per svelarti tutti i retroscena di un’abitazione con questo impianto, andando a controllare anche…

Il consumo nel GIORNO PIÙ FREDDO dell’anno

Nell’anno in questione (era il 2018) nella zona in cui si trova l’abitazione che stiamo vedendo il giorno più freddo è stato il 28 febbraio. Quel giorno, la temperatura ha toccato i -5 °C di notte mentre di giorno non è mai salita oltre i -2 °C.

Guarda Fig.5: il consumo in quel giorno è stato di 45,7 KWh. 

Fig.5

 

Al di là del dato di picco, questo software permette anche di calcolare un dato molto più significativo come il consumo mese per mese, quindi sommando tutti i mesi invernali questo impianto ha assorbito circa 3.800 KWh di elettricità.

È un dato positivo? Per questa famiglia certamente sì, perché la situazione precedente era una caldaia a gas che causava un costo per riscaldamento di oltre €1.600 per ogni inverno.

Da quando hanno invece una casa 100% elettrica e senza caldaia, un assorbimento di 3.800 KWh di elettricità si traduce in una spesa finale (in base alla tariffa di 0,22 €/KWh) di soli €836 per stare al caldo tutto l’inverno.

In pratica, questa famiglia ha DIMEZZATO la spesa per il riscaldamento.

E, ti ricordo, questa casa non ha un isolamento termico sui muri o nel sottotetto dell’edificio. Se ci fosse stato, avrebbero speso un ulteriore 30-40% in meno.

Infine lasciami dire che la Pompa di Calore si sposa benissimo con un impianto fotovoltaico collocato sul tetto per produrre elettricità, la quale viene utilizzata dalla Pompa di Calore stessa e quindi la quantità di KWh acquistati dalla rete crolla vertiginosamente, assieme all’importo della bolletta.

 

Se vuoi conoscere in anticipo come si vive con il massimo del risparmio e il massimo del comfort in una casa con Pompa di Calore, ho racchiuso tutte le risposte di cui hai bisogno all’interno del mio videocorso SENZA GAS IN 7 GIORNI. Scopri tutti i dettagli facendo CLIC sul banner qui sotto.

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A presto,

Ing. Samuele Trento

 

P.S.

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