superbonus 110 ristrutturazione con pompa di calore

Come PERDERE il Superbonus del 110% e rimborsare LO STATO

Quei piccoli “dettagli” in merito alla sicurezza del cantiere che però fanno una ENORME differenza

Stiamo portando a conclusione i primi cantieri “figli”del Superbonus 110%…

Parlo cioè di famiglie che hanno realizzato un ammodernamento del loro impianto di riscaldamento passando alla Pompa di Calore professionale.

(Guarda qui una testimonianza dalle Marche)

Gli installatori partner della rete Sigillo Sicuro sono abituati ad operare con grande cura ai dettagli e ai numerosi passaggi burocratici che questo incentivo si porta dietro, tra cessione del credito, interventi “trainanti” e la famigerata “asseverazione”…

(Per sapere di più sull’asseverazione leggi questo articolo del mio blog Vivere Senza Gas) 

Proprio per questo diamo per scontati una serie di “dettagli” che, a quanto pare, invece scontati non sono…

Infatti alcuni utenti mi hanno riferito di non sapere nulla in merito agli obblighi inerenti alla sicurezza del cantiere a casa loro, perché la ditta cui si sono rivolti per svolgere il lavoro non li ha informati a dovere.

Nello specifico, la parte dell’informazione mancante è questa:


L’intera detrazione concessa – cioè l’importo del credito pari al 110% delle spese detraibili – può essere perduta se dovessero emergere irregolarità di cantiere in merito agli oneri per la sicurezza.

Cosa significa che può essere perduta la detrazione?

Chiudi il contatore del gas con le Pompe di Calore


Significa che tra qualche anno, se da una verifica dell’Agenzia delle Entrate risultasse la mancanza di qualche carta o il mancato rispetto della normativa sulla sicurezza (anche per una formalità da niente)…

L’Agenzia delle Entrate verrà a chiederti il rimborso di quanto ti ha dato, più interessi e sanzioni, e non importa se nel frattempo quel credito tu lo hai ceduto.

La detrazione non è riconosciuta in caso di violazione della normativa sulla salute e sulla sicurezza…

Sarà molto dura poi rivalerti sulla ditta che ti ha messo nei guai, andando per avvocati e tribunali…

E come ti ho spiegato nell’articolo sull’asseverazione già citato, è facile prevedere che i controlli dell’Agenzia delle Entrate saranno MOLTI, perché molti sono i soldi messi sul piatto dallo Stato con il Superbonus.

Ma di quali obblighi sulla sicurezza sto parlando?

Senza scendere nel dettaglio di tutta la normativa, gli obblighi sono quelli stabiliti dal DL 81/08 sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, obblighi che sono in capo a te, cioè al COMMITTENTE…

Oppure ad una persona DELEGATA dal committente stesso (con delega scritta e ufficiale).

Tra questi obblighi voglio citarti:

  • la notifica preliminare all’Ente competente;
  • la raccolta e la trasmissione del DURC, il documento sulla regolarità contributiva, di OGNI impresa che lavora nel cantiere di casa tua;
  • la nomina, quando necessaria, di un Coordinatore della sicurezza.

E quando è necessario avere un Coordinatore della sicurezza?

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Beh, in un cantiere classico di ristrutturazione, praticamente SEMPRE.

Infatti il Coordinatore della sicurezza ci vuole ogni volta che i lavori sono svolti da più di una ditta, anche in momenti diversi.

Ti basta avere una ditta incaricata della Pompa di Calore e un’altra per il cappotto, oppure per il fotovoltaico, ed ecco che ricadi nell’obbligo.

L’obbligo scatta anche quando affidi ad una ditta unica il lavoro “chiavi in mano” ma questa sub-appalta un qualche intervento ad una ditta terza (ad esempio, l’intonaco).

È tuo interesse quindi assicurarti che tutte le ditte che si affacciano sul tuo cantiere siano a posto e soprattutto non ti espongano a rischi in caso di controlli futuri

La tua posizione dovrà essere INATTACCABILE in caso di probabile ispezione, e lo sarà solo se ti affidi ad una ditta seria e preparata (come riconoscerla? Te lo spiego in questo articolo).

Vuoi essere certo di non commettere passi falsi quando installerai la tua Pompa di Calore professionale sfruttando il Superbonus 110%?

Ti conviene seguire il mio canale YouTube, ti aggiornerò tutte le settimane con le novità, gli esempi e le testimonianze sul mondo delle Pompe di Calore.

 

A presto

Ing. Samuele Trento

P.S.

Il Superbonus 110% è finito? La Pompa di Calore continua a farti risparmiare! Al di là degli incentivi e delle agevolazioni previste dallo Stato, rimane la migliore soluzione per scaldare casa tua spendendo FINO A UN QUARTO di un riscaldamento con caldaia. E non lo dico io, ma le famiglie di cui ho raccolto le testimonianze nel mio libro Vivere Senza Gas – Taglia bollette ed emissioni in una casa 100% elettrica grazie alla Pompa di Calore.

Vivere Senza Gas il libro sulle Pompe di Calore elettriche
Vivere Senza Gas il libro sulle Pompe di Calore elettriche

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    Un pensiero su “Come PERDERE il Superbonus del 110% e rimborsare LO STATO”

    1. Buongiorno. In merito alla perdita dell’incentivo legato alla violazione delle norme sulla sicurezza, è chiaro che le responsabilità del Committente sono individuate dall’art. 90 del D,Lgs.81/2008. Ma cosa succede se, nel corso dei lavori, a seguito di un controllo, viene sanzionato il datore di lavoro dell’impresa perché, ad esempio, non è rispettata la distanza del ponteggio dalle pareti dell’edificio ? Se la sanzione non riguarda responsabilità del committente così come individuate dall’art. 90, e sono stati rispettati quegli obblighi, esiste comunque il rischio di perdere l’incentivo ?

      Un saluto e grazie.

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