Perché è il migliore amico della tua STUFA a pellet o legna
Io che parlo sempre di Pompe di Calore e di come dobbiamo abbandonare la caldaia a combustibile fossile non sono diventato all’improvviso un sostenitore della stufa a pellet o a legna… ma con onestà intellettuale devo dire che in alcuni casi ha il suo perchè.
So che molti italiani hanno già una stufa e per i prossimi anni non hanno in programma di disfarsene. Queste famiglie rimangono tuttavia legate al contatore del gas, in molti casi. Perciò mi sono chiesto:
“Come possiamo aiutare chi ha la stufa a pellet o legna a Vivere Senza Gas?”
In media, in Italia si bruciano ogni anno 12 milioni di tonnellate di legna da ardere, 3,2 milioni di tonnellate di pellet e 1,4 milioni di tonnellate di cippato. Di queste, oltre il 90% viene utilizzato in impianti di riscaldamento domestici, cioè stufe o caldaie.
(Per dirla in altri termini: le famiglie che bruciano legna o pellet tutto l’inverno sono TANTISSIME. Perciò voglio aiutare anche loro a risparmiare e ad inquinare meno.)
Ma vediamo di partire con la distinzione importante tra questi due sistemi che spesso vengono confusi…
La differenza tra una CALDAIA a pellet o legna e una STUFA è che, generalmente, la caldaia serve per scaldare l’acqua che circola nell’impianto di riscaldamento, mentre la stufa scalda direttamente l’aria.
La caldaia a pellet o legna è un apparato piuttosto ingombrante, da collocare in un locale tecnico (assieme ad un puffer o bollitore).
Invece, la stufa è più piccola – e con un design più ricercato per restare in bella vista – perciò di solito la si installa nella stessa stanza che dovrà scaldare. Tipicamente è il salotto, ma potrebbe anche essere collocata altrove.
Lasciando le porte aperte o convogliando l’aria riscaldata dalla stufa a pellet tramite condutture, l’aria calda passerà anche agli ambienti più vicini. Nel caso però di un’abitazione piccolina e ben isolata, la sola stufa potrebbe essere sufficiente a riscaldare tutte le stanze.
Per questo motivo, e per il fatto che costa relativamente poco, spesso la stufa a pellet viene installata anche come integrazione ad un riscaldamento centralizzato che non soddisfa le esigenze di comfort della famiglia.
Tuttavia, se vuoi chiudere il contatore del gas per non avere più l’odiosa bolletta, la stufa non ti basterà. Infatti, anche se riesci a riscaldarti a sufficienza con la stufa a pellet…
…rimane il problema dell’acqua calda sanitaria, quella utilizzata per lavarsi nella doccia o nei lavandini.
Ma per tua fortuna, c’è una tipologia di Pompe di Calore che può proprio fare al caso tuo.
Se hai spazi ridotti e vuoi mantenere il riscaldamento in casa con la stufa a pellet…
Puoi aggiungere un piccolo scaldacqua in Pompa di Calore solo per produrre acqua calda sanitaria
Ci sono tantissimi modelli che occupano una spazio veramente ridotto, tanto da venire collocati direttamente nel bagno al posto del classico boiler elettrico. Sono addirittura compatibili con gli stessi attacchi.
Ecco perché diventano una scelta intelligente per gli appartamenti o le piccole attività commerciali, come negozi o ad esempio saloni di parrucchieri: sono ambienti che non dispongono di un locale tecnico in cui installare tutti gli apparati. Lo spazio è poco e va usato bene.
Inoltre, anche queste macchine godono delle detrazioni fiscali perché comunque vanno nella direzione giusta: quella delle minori emissioni inquinanti per il riscaldamento domestico.
Non a caso, questo dispositivo utilizza lo stesso principio di funzionamento della Pompa di Calore “più grande”: l’energia termica viene prelevata dell’aria dell’ambiente e impiegata per riscaldare l’acqua. Solo un terzo dell’energia necessaria è assorbito dalla rete elettrica, persino meno, quindi rispetto al vecchio boiler elettrico parliamo di una riduzione del consumo di elettricità di circa 65-70%.
Ciò la rende molto efficiente dal punto di vista economico ed ambientale. Per aumentare l’efficienza di questo “boiler con Pompa di Calore” sarebbe opportuno abbinarlo ad altre soluzioni per la produzione di ACS come ad esempio il solare termico.
Infatti, poiché una parte dell’acqua calda viene già riscaldata dal sole, l’assorbimento elettrico dello scaldacqua in PdC diminuisce, riducendo l’importo della tua bolletta elettrica.
A questo punto, con la stufa a pellet che riscalda l’aria e lo scaldacqua in Pompa di Calore che ti riscalda la doccia, per chiudere completamente il contatore del gas ti basterà aggiungere il piano cottura a induzione nella tua cucina.
Elimini del tutto il fornello a gas et voilà, ti sei liberato dalla schiavitù del gas. Ti basta fare i conti giusti per sapere quanti KW di potenza elettrica chiedere al tuo fornitore.
Però devo metterti in guardia…
Alcuni produttori di stufe e caldaie potrebbero tentarti con la proposta di una termostufa, detta anche idrostufa…
…che per molte famiglie, però, è una soluzione sconsigliabile. Spacciata come alternativa allo scaldacqua in Pompa di Calore, ora ti spiego in quali casi sarebbe meglio NON adottarla.
La termostufa, bruciando pellet o legna, produce acqua calda “tecnica” per scaldare i termosifoni e le serpentine del pavimento di tutta la casa.
Con l’aggiunta di kit specifici, le termostufe possono produrre anche acqua calda sanitaria per bagno e cucina, cosa che all’apparenza renderebbe superfluo lo scaldacqua elettrico in Pompa di Calore… ma in verità non è così.
Per avere acqua calda sempre disponibile, anche in questo caso la dovresti accumulare in appositi bollitori da piazzare da qualche parte, come per la caldaia a pellet…
Poi, sebbene sia più voluminosa della semplice stufa, comunque va installata generalmente all’interno di una stanza.
In pratica, il primo inconveniente della termostufa è che occupa più spazio dentro casa tua rispetto alla normale stufa, ma – come dicevo sopra – in molti casi chi sceglie di scaldarsi con la stufa ha una casa piccolina e la termostufa può risultare ingombrante.
Per queste abitazioni con spazi ridotti, a differenza delle villette unifamiliari, risulta assai comoda la piccola Pompa di Calore installata nel bagno come scaldacqua elettrico.
Se questo problema di spazi occupati dalla termostufa non ti preoccupa, rimane l’altro vero, grande “problema” delle termostufe…
Anche in primavera/estate, la termostufa a pellet o legna produce acqua calda per il bagno solo se l’accendi
Significa che se vuoi fare la doccia calda anche in maggio o giugno, devi caricare il pellet e bruciarlo inondando di caldo casa tua!
È una situazione paradossale, ma la termostufa non permette di escludere la produzione di calore ambientale anche se tu vuoi solo l’acqua calda nella doccia.
In pratica, se proprio ti piace l’idea della termostufa, comunque ti conviene installare ANCHE lo scaldacqua in Pompa di Calore per usarlo nei mesi caldi, quando la termostufa rimane spenta del tutto. Così puoi farti la doccia calda anche in primavera e in estate senza morire di caldo dentro casa.
La situazione tipo è questa: le famiglie che optano per il pellet o la legna e vogliono chiudere il gas adottano la combinazione stufa + scaldacqua elettrico in Pompa di Calore. Soprattutto chi non ha un locale tecnico perché vive in appartamento.
Certo che ci possono essere delle eccezioni: le variabili sono molte (struttura della casa, abitudini della famiglia, presenza di fotovoltaico o altri impianti, ecc.) e ogni caso specifico merita una valutazione a sé da parte di personale specializzato. Io sto parlando di una configurazione diffusa, ma so bene che non è l’unica.
Il punto è che:
- se non abiti in una villetta unifamiliare ma in una casa piccolina o in appartamento;
- se vuoi scaldare le tue stanze con la STUFA a pellet o legna;
- e se hai deciso di liberarti dalla schiavitù della bolletta del gas…
…allora lo scaldacqua in Pompa di Calore che produce ACS è la soluzione più comoda, conveniente e amica dell’ambiente che puoi adottare.
ATTENZIONE però: sul mercato trovi diverse Pompe di Calore per Acqua calda sanitaria (chiamate anche Scaldacqua in pompa di calore) di prestazioni e prezzi diversi…
Non cadere nella tentazione di spendere poco per uno strumento che poi consumerà energia elettrica: meno spendi in acquisto e più spenderai nelle bollette elettriche.
Risulta fondamentale infatti valutare le prestazioni della pompa di calore affinchè sia veramente conveniente l’acquisto…
Se consideriamo soluzioni da 200-300 litri, un buon compromesso lo trovi con pompe di calore che consumano istantaneamente meno di 450W e che hanno un COP superiore a 3.8. Queste sì che ti permetteranno di risparmiare! In caso contrario, invece, potresti ritrovarti un oggetto in casa che ti farà spendere troppo per ANNI, persino più del gas.
A presto,
Samuele Trento
P.S.
Abbiamo creato un canale Telegram riservato alle persone che vogliono chiudere per sempre il contatore del gas e passare ad una casa 100% elettrica.
All’interno del canale condividiamo strategie, suggerimenti e casi studio che ti aiuteranno a Vivere Senza Gas assieme alla tua famiglia. Unisciti a noi, ecco il link: https://sigillosicuro.it/canale
E seguici anche su YouTube!