Una grande sfida in cui le Pompe di Calore sono protagoniste, ma non da sole
I prezzi del gas in Europa sono impazziti dal post-covid in poi e, come se non bastasse, la guerra in Ucraina ha peggiorato la situazione.
Questi “traumi” hanno finalmente fatto capire a tutta Europa che ridurre l’importazione di gas naturale – a partire da quello russo, che nel 2021 rappresentava il 40% del consumo totale di gas – è una priorità…
Certo, la motivazione è più economica che ambientale, ma tutto ciò che riduce l’uso dei combustibili fossili aiuta la lotta al cambiamento climatico, quindi si va comunque nella stessa direzione.
Insomma: volenti o nolenti, ci troviamo davanti ad un momento storico che segnerà un “prima” e un “dopo” dal punto di vista della transizione energetica del continente verso un futuro che, alla fine dei conti, sarà più pulito, più salutare e più conveniente per tutti.